Sabrina Tosi Cambini è Professoressa Associata presso il Dipartimento di Discipline Umanistiche, Sociali e delle Imprese Culturali, Università di Parma, dov’è stata precedentemente Ricercatrice Senior. Dottore in Metodologie della ricerca etnoantropologica (Università di Siena), è stata Ricercatrice presso la Fondazione Michelucci dal 2005 al 2014, assegnista di ricerca di Antropologia culturale nell’Università di Firenze, poi nell’Università di Verona. Tra il 2004 e il 2021 ha insegnato in questi due Atenei e nell’ Università per Stranieri di Siena. I suoi interessi di ricerca si situano nel campo dell’antropologia degli ambienti urbani, delle migrazioni e mobilità, del nomadismo, della ziganologia e romologia, e delle connessioni fra l’antropologia e le arti performative. È socia fondatrice della Società Italiana di Antropologia Applicata (SIAA), membro del Consiglio direttivo fino al 2023 e attualmente membro del Collegio dei Probi Viri e delle Probae Mulieres. Fa parte e coordina gruppi di lavoro in progetti nazionali e internazionali, è ricercatrice affiliata del CeRC Centre for Governmentality and Disability Studies “Robert Castel”, Università di Napoli “Suor Orsala Benincasa”. È membro del Comitato scientifico della rivista Antropologia Pubblica.
Ha sviluppato e partecipato al Programma di cooperazione culturale e scientifica tra l’Università di Firenze e la Mongolian State University of Arts and Culture di Ulaanbaatar, dov'è stata Visiting Professor. Dal 2022 è la Coordinatrice scientifica per l’Università di Parma del Memorandum of Understanding on international cooperation for cultural and scientific purposesbetween the University of Parma and the International Institute for the Study of Nomadic Civilizations under the auspices of UNESCO (Ulaanbaatar, Mongolia), presso il quale è stata Visiting Scholar nell’estate del 2022 e Visiting professor nell’estate del 2023..
Da gennaio 2024 è Vice Direttrice del Centro di ricerca interuniversitario Asian, Nomadic Cultures, Mobility and Environment Study Center – Mongolian Culture Center (naMec).
Da circa 20 anni collabora col mondo della cooperazione sociale, con attività di supervisione, consulenza, formazione, mediazione, progettazione e coordinamento.