Sabrina Tosi Cambini, è ricercatrice senior (Rtd-B) presso il Dipartimento di Discipline Umanistiche, Sociali e delle Imprese Culturali, Università di Parma. Dottore in Metodologie della ricerca etnoantropologica (Università di Siena), ha conseguito l’Abilitazione scientifica nazionale alle funzioni di professore universitario di seconda fascia settore concorsuale 11/A5-Scienze demoetnoantropologiche. È stata Ricercatrice presso la Fondazione Michelucci dal 2005 al 2014, assegnista di ricerca di Antropologia culturale nell’Università di Firenze, poi nell’Università di Verona. Tra il 2004 e il 2021 ha insegnato in questi due Atenei e nell’ Università per Stranieri di Siena.
I suoi interessi di ricerca si situano nel campo dell’antropologia degli ambienti urbani, delle migrazioni e mobilità, del nomadismo, della ziganologia e romologia, e delle connessioni fra l’antropologia e le arti performative. È socia fondatrice della Società Italiana di Antropologia Applicata (SIAA) e membro del Consiglio direttivo. Fa parte e coordina gruppi di lavoro in progetti nazionali e internazionali, è ricercatrice affiliata del CeRC Centre for Governmentality and Disability Studies “Robert Castel”, Università di Napoli “Suor Orsala Benincasa”. È co-promotrice e co-coordinatrice di UrbELab – Urban Environment Lab, Laboratorio Permanente della Società Italiana di Antropologia Applicata (SIAA). È membro del Comitato scientifico della rivista Antropologia Pubblica e del Comitato di redazione della rivista Minority Reports. Cultural Disability Studies. Ha sviluppato e partecipato al Programma di cooperazione culturale e scientifica tra l’Università di Firenze e la Mongolian State University of Arts and Culture di Ulaanbaatar, dov'è stata Visiting Professor.
Dal 2022 è la Responsabile scientifica del Memorandum of Understanding on international cooperation for cultural and scientific purposes tra l'Università di Parma e l' International Institute for the Study of Nomadic Civilizations under the auspices of UNESCO (Ulaanbaatar, Mongolia), dove nel 2022 è stata Visiting Scholar e nel 2023 Visiting Professor con il programma Erasmus+ STA.
Da circa 20 anni collabora col mondo della cooperazione sociale, con attività di supervisione, consulenza, formazione, mediazione, progettazione e coordinamento.