Prof.

SANTINI Paolo

Professore di I fascia
Settore scientifico disciplinare
Fisica teorica della materia, modelli, metodi matematici e applicazioni
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CURRICULUM VITAE 

Paolo Santini è professore ordinario di fisica teorica della materia presso il Dipartimento di Scienze Matematiche, Fisiche e Informatiche dell’Università di Parma. Si è laureato in fisica nel 1988 all’Università di Milano, ed ha ottenuto il dottorato di ricerca in Fisica nel 1995 all’Università di Losanna (Svizzera). Tra il 1989 ed il 1999 ha ricoperto i ruoli di assistente incaricato di insegnamento, “Primo Assistente” e “Maître-Assistant” presso l’Istituto di Fisica Teorica dell’Università di Losanna. Dal 1999 al 2002 è stato visiting scientist presso il laboratorio Clarendon dell’Università di Oxford. Dal 2002 al 2006 è stato professore a contratto presso il Dipartimento di Fisica dell’Università di Parma. Dal 2006 al 2016 è stato professore associato di fisica della materia presso l’Università di Parma. Ha ottenuto l’abilitazione a professore ordinario nel settore 02/B2 (fisica teorica della materia) nella tornata 2012, e ricopre il ruolo di professore ordinario dal gennaio 2017.

Sul piano della didattica, il Prof. Paolo Santini ha effettuato una consistente attività nel corso di tutta la carriera. In particolare, a Losanna ha effettuato regolarmente esercitazioni di vari corsi all’Università ed al Politecnico (EPFL), ed è stato titolare del corso “Fisica Teorica Avanzata” per 3 semestri e “Complementi di Meccanica Analitica” per 1 semestre. Presso l’Università di Parma ha avuto la responsabilità di diversi insegnamenti dei Corsi di Studio in Fisica, Scienza e Tecnologia dei Materiali e Scienze e Tecnologie Alimentari.  Attualmente ricopre il ruolo di Presidente del Consiglio Unificato dei Corsi di Studi triennale e magistrale in Fisica.

La sua ricerca si è svolta nell’ambito della fisica teorica della materia, su un’ampia gamma di problematiche: sistemi elettronici a forte correlazione, magnetismo in composti di terre rare ed attinidi, sistemi a bassa dimensionalità quali catene di spin, superfici di semiconduttori e nanomagneti molecolari. Lo scopo della sua attività di ricerca è stato duplice: da un lato la comprensione di fenomeni fisici fondamentali, dall’altro lato l’identificazione di sistemi adatti per applicazioni tecnologiche, in particolare il quantum-information-processing. Ha lavorato sia su problemi di interesse fondamentale, che soprattutto su problemi legati a specifici materiali. Per quest'ultimo aspetto, ha stabilito molteplici e durevoli collaborazioni con gruppi sperimentali italiani e stranieri, sia di fisici che di chimici. Ha anche acquisito competenza nelle tecniche di diffusione di neutroni, ed ha partecipato a molti esperimenti presso facilities internazionali con un ruolo teorico, ovvero di progettazione ed interpretazione dell’esperimento attraverso modelli teorici e loro simulazioni numeriche.

Punti salienti dei suoi contributi di ricerca includono: l’interpretazione teorica delle peculiari caratteristiche vibrazionali di una superficie del silicio. La proposta di un parametro d’ordine di multipolo elettrico nella transizione di fase di URu2Si2. L’identificazione del primo esempio noto di onde quadrupolari nella dinamica del diossido d’uranio. L’identificazione di un parametro d’ordine di multipolo magnetico nella transizione di fase del diossido di nettunio, primo esempio comprovato di un parametro d’ordine di questo tipo.  La proposta per l’uso di nanomagneti molecolari come qubits e la proposta per utilizzare i nanomagneti molecolari come simulatori quantistici. La spiegazione teorica del problema della natura del segnale NMR nei nanomagneti molecolari. L’uso della diffusione anelastica di neutroni (nella cosiddetta configurazione 4D) per la prima misura diretta della dinamica quantistica degli spin atomici in un nanomagnete molecolare.

Mercoledì pomeriggio, su appunamento.

Anno accademico di erogazione: 2024/2025

Anno accademico di erogazione: 2023/2024

Anno accademico di erogazione: 2022/2023

Anno accademico di erogazione: 2021/2022

Anno accademico di erogazione: 2020/2021

Anno accademico di erogazione: 2019/2020

Anno accademico di erogazione: 2018/2019

Anno accademico di erogazione: 2017/2018

Anno accademico di erogazione: 2016/2017

Anno accademico di erogazione: 2015/2016

Anno accademico di erogazione: 2014/2015

Anno accademico di erogazione: 2013/2014

Docente di riferimento

  • Corso di Laurea Magistrale FISICA A.A. 2024/2025
  • Corso di Laurea Magistrale FISICA A.A. 2023/2024
  • FISICA A.A. 2023/2024
  • FISICA A.A. 2022/2023
  • Corso di Laurea Magistrale FISICA A.A. 2022/2023
  • Corso di Laurea Magistrale FISICA A.A. 2021/2022
  • FISICA A.A. 2021/2022
  • Corso di Laurea Magistrale FISICA A.A. 2020/2021
  • FISICA A.A. 2020/2021
  • Corso di Laurea Magistrale FISICA A.A. 2019/2020
  • Corso di Laurea Magistrale FISICA A.A. 2018/2019
  • Corso di Laurea Magistrale FISICA A.A. 2017/2018
  • Corso di Laurea Magistrale FISICA A.A. 2016/2017
  • Corso di Laurea Magistrale FISICA A.A. 2015/2016
  • Corso di Laurea Magistrale FISICA A.A. 2014/2015

Docente tutor

  • Corso di Laurea Magistrale FISICA A.A. 2016/2017
  • Corso di Laurea Magistrale FISICA A.A. 2015/2016
  • Corso di Laurea Magistrale FISICA A.A. 2014/2015
  • Corso di Laurea Magistrale FISICA A.A. 2013/2014

Altri incarichi

  • Da marzo 2016: Presidente del Consiglio di Corso di Studi Unificato in Fisica (Corso di Laurea Triennale classe L-30, Scienze e Tecnologie Fisiche; Corso di Laurea Magistrale classe LM-17, Fisica)

Linee di ricerca

L'attività di ricerca si è svolta nell'ambito della fisica teorica della materia, su un’ampia gamma di problematiche: sistemi elettronici a forte correlazione, magnetismo in composti di terre rare ed attinidi, sistemi a bassa dimensionalità quali catene di spin, superfici di semiconduttori e nanomagneti molecolari. Lo scopo dell'attività di ricerca è stato duplice: da un lato la comprensione di fenomeni fisici fondamentali, dall'altro lato l’identificazione di sistemi adatti per applicazioni tecnologiche, in particolare il quantum-information-processing. Ho lavorato sia su problemi di interesse fondamentale, che soprattutto su problemi legati a specifici materiali. Per quest'ultimo aspetto, ho stabilito molteplici e durevoli collaborazioni con gruppi sperimentali italiani e stranieri, sia di fisici che di chimici. Ho anche acquisito competenza nelle tecniche di diffusione di neutroni, ed ho partecipato a diversi esperimenti presso facilities internazionali con un ruolo teorico, ovvero di progettazione ed interpretazione dell’esperimento attraverso modelli teorici e loro simulazioni numeriche.

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Dipartimento di Scienze Matematiche, Fisiche e Informatiche