Prof.

CURTI Claudio

Professore di II fascia
Settore scientifico disciplinare
Chimica organica
  • Curriculum Vitae
  • Orario di ricevimento
  • Insegnamenti
  • Incarichi
  • Ricerca

1. Anagrafica e Formazione

Claudio Curti è nato a Correggio (RE) il 2 Luglio 1975. 

Marzo 2002: consegue la Laurea in Chimica e Tecnologia Farmaceutiche, presso l’Università degli Studi di Parma, discutendo una tesi sperimentale dal titolo "Sintesi Asimmetrica di Carbazuccheri Piranosidici", relatore il Prof. Giovanni Casiraghi.

Novembre 2002: consegue l’abilitazione alla professione di farmacista.

Aprile 2002: risulta vincitore del concorso pubblico per titoli e colloquio per il conferimento di n° 1 borsa di studio post-laurea di durata annuale per il settore scientifico-disciplinare CHIM-06 Chimica Organica, per lo svolgimento di ricerche sul tema “Sintesi Asimmetrica di Glicopeptidomimetici Bioattivi”.

Ottobre 2003: risulta vincitore del concorso pubblico per titoli e colloquio per il conferimento di n° 1 borsa di studio  di durata annuale per il settore scientifico-disciplinare CHIM/06 Chimica Organica, per lo svolgimento di ricerche sul tema: “Sviluppo di Metodologie Sintetiche Stereoselettive per l’accesso a molecole di interesse biologico”.

Marzo 2005: consegue il Diploma di Specializzazione in Sintesi Chimica, presso l’Università degli Studi di Milano, con votazione 110/110 e lode, discutendo una tesi sperimentale dal titolo “Amminoacidi Carbociclici, Nuovi Approcci Sintetici”, relatore il Dott. Guido Sello, correlatore la Prof.ssa Franca Zanardi.

Gennaio 2005: a seguito di concorso pubblico nazionale per titoli ed esami, viene nominato Ricercatore Universitario per il settore scientifico-disciplinare CHIM/06-Chimica Organica (nomina per Decreto Rettorale n.365 del 19.01.2005), Università di Parma, Facoltà di Farmacia, Dipartimento Farmaceutico, Laboratorio di Sintesi Organica.

Maggio 2008: (D.R. n° 662 del 28/05/2008): viene inserito nella fascia dei Ricercatori Universitari Confermati per il settore scientifico-disciplinare CHIM/06-Chimica Organica, Università di Parma, Facoltà di Farmacia, Dipartimento Farmaceutico, Laboratorio di Sintesi Organica.

Novembre 2014: consegue l’Abilitazione Nazionale (ASN 2013, DD n.161/2013) al ruolo di professore di seconda fascia per il Settore Concorsuale 03/C1. Validità Abilitazione: dal 14/11/2014 al 14/11/2020.

Dicembre 2017: e' nominato Professore Associato di Chimica Organica (CHIM/06) presso il Dipartimento di Scienze degli Alimenti e del Farmaco dell'Universotà di Parma (D.R. 2975 del 20.12.2017).  

 

Venerdì 9.30-11.30 senza appuntamento

Tutti i giorni della settimana previo appuntamento via mail

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Anno accademico di erogazione: 2015/2016

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Docente di riferimento

Docente tutor

Linee di ricerca

L'attività di ricerca del Prof. Claudio Curti è iniziata in concreto nel 2001 e si è protratta con continuità fino ad oggi toccando importanti tematiche inerenti la chimica organica di sintesi, con particolare riguardo allo studio del Principio di Vinilogia (Fuson, R. C. Chem. Rev. 1935, 16, 1), applicato allo sviluppo di nuove metodologie asimmetriche e al loro utilizzo nella sintesi di composti biologicamente attivi naturali e non naturali. In ambito metodologico la ricerca si è focalizzata sullo studio di nove reazioni catalitiche “dirette e indirette” stereoselettive promosse da sistemi catalitici chirali organici (organocatalisi) e/o metallici. Obiettivo di questa ricerca è l'esplorazione della reattività di sistemi organici coniugati a base iliden-eterociclica, la cui enolizzazione in situ da parte di opportuni catalizzatori chirali genera nucleofili viniloghi multidentati gamma-selettivi da sfruttare in reazioni asimmetriche per la sintesi stereoselettiva di molecole bioattive chirali ed enantiopure. Una importante branca di ricerca multidisciplinare che ha coinvolto Claudio Curti negli ultimi anni, riguarda la metabolomica di componenti attivi presenti negli alimenti quali polifenoli, tannini e derivati. I polifenoli ed i composti ad essi correlati, sono un gruppo di metaboliti secondari di origine vegetale che, secondo studi epidemiologici, rivestono un ruolo importante negli effetti protettivi derivanti da una dieta a base di frutta e verdura. Recentemente, grande attenzione è stata rivolta al ruolo svolto dai flavan-3-oli nella prevenzione di patologie croniche; esistono infatti evidenze sostanziali in vitro circa la loro influenza in diversi processi nelle cellule di mammifero. Le evidenze scientifiche accumulate negli ultimi dieci anni indicano che gli effetti benefici dei flavan-3-oli potrebbero essere attribuiti non tanto ai composti originari, quanto ai corrispondenti metaboliti coniugati e principalmente a quelli derivati dal catabolismo microbico delle epicatechine e proanthocianidine (ovvero i γ-valerolattoni). I γ-valerolattoni e i loro coniugati solfatati e glucuronidati non sono commercialmente disponibili ed essendo metaboliti misti, umani/microbici, non è possibile isolarli da matrici biologiche in quantità apprezzabili. Per risolvere tale ostacolo, la sintesi asimmetrica si presenta come un approccio attraente per l’accesso a tali composti enantiopuri in quantità utili al loro studio in ambito chimico, analitico e biologico. In collaborazione con il gruppo del Prof. del Rio del Dipartimento di Scienze Medico-Veterinarie, è stato messo a punto un piano sintetico efficiente, versatile e divergente finalizzato all’ottenimento in entrambe le forme enantiomeriche, di una serie di metaboliti γ-valerolattonici non coniugati (agliconi), e di alcuni dei loro coniugati epatici solfatati e/o glucuronidati . Attraverso collaborazioni nazionali ed internazionali, questi derivati di sintesi sono stati sfruttati sia come “standard analitici” , sia testati in vitro come modulatori/protettori di adipociti bruni, implicati nel rischio cardiovascolare; sia come inibitori dell’adesività di Escherichia coli uropatogena.

Pubblicazioni

Orcid

Orcid: 0000-0002-6117-1503 ResearcherID: D-1694-2013 Scopus Author ID: 7003325228

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