Per una migliore organizzazione si invitano studentesse e studenti a presentarsi a ricevimento per prendere accordi su un eventuale percorso di tesi. 

Si raccomanda di verificare sempre in home page eventuali variazioni o sospensioni dell'orario di ricevimento.

La docente riceve in presenza (Unità di Educazione - III piano - Borgo Carissimi)

oppure nel canale Ricevimento_Scarpini | General | Microsoft Teams

Prima di presentarsi a ricevimento, verificare che tra gli insegnamenti e i temi di ricerca della docente effettivamente vi siano degli argomenti di interesse del laureando. 

Infine, prima di presentarsi a ricevimento, è necessario leggere le linee-guida redatte per la Classe delle Lauree pedagogiche dell’Università di Parma.

1. La richiesta di tesi e la relazione con la docente

L’argomento va proposto alla docente durante l’orario di ricevimento (si consiglia di presentare una bozza di indice e una prima bibliografia di almeno 10 testi). Prima di presentarsi a ricevimento, verificare che tra gli insegnamenti e i temi di ricerca della docente vi siano effettivamente degli argomenti di interesse del/della laureand*. 

La scelta dell’argomento non è un aspetto secondario: maggiore è l’interesse per il tema individuato e proposto, maggiori saranno la passione e l’impegno con cui ci si dedicherà al lavoro di ricerca e scrittura. 

1.2 Confronto continuo e costante
Chiedere la tesi per tempo non è sufficiente se poi si sparisce e ci si presenta con le prime pagine a un mese dalla scadenza della consegna! La relatrice va costantemente aggiornata sui progressi, presentando di volta in volta, secondo le modalità e le scadenze concordate fin dall’inizio del percorso di tesi. 

 

2. La ricerca bibliografica 

La ricerca bibliografica fa parte del lavoro di tesi, non la fa la docente. La relatrice dà indicazioni aggiuntive e suggerimenti, ma questa fase è parte del lavoro e l’autonomia con cui si opera sarà̀ oggetto di valutazione.
Cosa cercare: libri e articoli di riviste scientifiche inerenti all’argomento di tesi. Dove cercare: biblioteche, archivi, emeroteche o in spazi virtuali: motori di ricerca, banche dati, riviste Open Access (OPAC), ACNP (Archivio Collettivo Nazionale Periodici), etc. 

La biblioteca Socio-pedagogica dell’Università di Parma fornisce un aiuto professionale a chi ne fa richiesta (https://www.biblioteche.unipr.it/it/biblioteche/biblioteca-socio-pedagogica)
Attenzione: le risorse on line devono essere pubblicate su fonti riconosciute come scientifiche. 

3. L’indice della tesi 

L’indice è soggetto a cambiamenti continui, ma una prima bozza va elaborata sin dall’inizio. Leggendo l’indice deve essere chiaro il progetto. Nell’indice non si usa mai il punto, così come non si usa alla fine dei titoli dei capitoli e dei paragrafi. L’indice va sempre inserito nelle pagine consegnate alla relatrice per la correzione. Insieme all’indice, vanno inseriti anche nome, cognome, mail, numero di matricola, corso di laurea e sessione di laurea prevista. 

Temi di ricerca: 

Coordinamento e innovazione dei contesti educativi, il gruppo educativo, Alleanze educative, il ruolo del coordinamento pedagogico, Contesti educativi a Metodo Montessori, i materiali montessoriani, comunità di pratica, le comunità di pratica filosofica, infanzia, educazione al pensiero e Pratiche di indagine filosofica, L'esercizio del pensiero nell'infanzia, Educazione al patrimonio culturale, educazione diffusa, 

 

https://corsi.unipr.it/sites/default/files/2023-03/Progettare%20la%20tesi_0.pdf