ANDERLINI JACOPO

Settore scientifico disciplinare

Sociologia dei processi culturali e comunicativi (SPS/08)

  • Presentazione
  • Insegnamenti
  • Ricerca

Jacopo Anderlini è Assegnista di ricerca in Sociologia dei Processi Culturali e Comunicativi (SPS/08) presso l'Università di Parma da febbraio 2023. È docente della Clinica Sociologico-Giuridica "Discriminazioni, Movimento sociali, Diritti". È stato Assegnista di ricerca presso l'Università di Genova da febbraio 2020 a gennaio 2023 dove, nell'ambito dei progetti Borderlands e ASIT (PRIN), si è occupato di governance delle migrazioni di transito contemporanee in Europa, con un focus sul regime confinario, la sua infrastruttura e tecnologie, il suo framework legale e procedurale, le sue pratiche - dalla nascita e sviluppo dell'Approccio Hotspot, alla riemersione delle frontiere interne, alla dimensione digitale e tecnologica dei controlli, ai processi di esternalizzazione del confine. Si è occupato inoltre dell'intersezione tra mobilità contemporanee e dinamiche di sfruttamento nell'ambito del lavoro agricolo stagionale. È stato Visiting Researcher (2023-2024) presso il Berlin Institute for Integration and Migration Research (BIM) della Humboldt-Universität zu Berlin.

I suoi principali interessi di ricerca riguardano gli studi sulle frontiere, migrazioni e asilo, la teoria critica delle tecnologie, la filosofia sociale e politica. La sua ricerca si concentra sulle trasformazioni del governo della mobilità, le sue infrastrutture e logistica, alle frontiere meridionali dell'Europa.

Fa parte del Media Board del progetto ERC Advanced SOLROUTES ("Solidarities and Migrants’ Routes Across Europe at Large"); del progetto COST Action DATAMIG (Working Group 3); del Tavolo ParTeR (Participatory Teaching and Research) dell'Università di Parma; del Laboratorio di Sociologia Visuale dell'Università di Genova. Ha pubblicato su riviste accademiche italiane e internazionali. È co-curatore dei volumi Crocevia Mediterraneo (Elèuthera, 2023) e Borderland Italia (DeriveApprodi, 2022). È membro del comitato editoriale della rivista “Controfuoco”.

Anno accademico di erogazione: 2025/2026

Anno accademico di erogazione: 2024/2025

Linee di ricerca

Le mie ricerche si concentrano sulla sociologia delle migrazioni e sui border studies, con particolare attenzione ai dispositivi di controllo confinario contemporaneo (hotspot, centri di detenzione, pratiche di respingimento) e ai processi di esternalizzazione delle frontiere europee. Indago la riemergenza delle frontiere interne dell'Unione Europea attraverso metodologie etnografiche multi-situate condotte in diversi snodi delle rotte migratorie, dalle zone di transito mediterranee ai valichi alpini. Un secondo filone della mia ricerca esplora la costruzione e circolazione degli immaginari legati alla mobilità, analizzando le narrative e i saperi prodotti tanto dalle persone in transito quanto dalle reti di solidarietà. Questo approccio permette di mettere in luce differenti filosofie della storia e concezioni del futuro che emergono nei contesti di confine. Infine, mi occupo di analisi critica delle infrastrutture digitali, in particolare del regime confinario europeo, investigando l'intersezione tra tecnologie di controllo, pratiche di sorveglianza algoritmica e forme di resistenza digitale messe in atto dai soggetti migranti.

Orcid

https://orcid.org/0000-0002-3872-0877

Contatti

Ubicazione dell'ufficio