Prof.ssa

PAGANIZZA VALERIA

Professore di II fascia
Settore scientifico disciplinare
Diritto agrario e alimentare
  • Curriculum Vitae
  • Orario di ricevimento
  • Insegnamenti
  • Incarichi
  • Ricerca

Professoressa associata di diritto agrario e alimentare (GIUR-03/B) presso l'Univerisità degli Studi di Parma, Dipartimento di Giurisprudenza, Studi Politici e Internazionali, dal 01 ottobre 2024.

Dopo aver conseguito la laurea triennale in Scienze Giuridiche e la laurea specialistica in Giurisprudenza (2005), presso l'Università degli Studi di Ferrara (2008), entrambe con la votazione 110L/110, ha ottenuto il Dottorato in Diritto dell'Unione europea, presso il medesimo ateneo, con discussione della tesi sul Sistema di Allarme Rapido per gli Alimenti e i Mangimi (RASFF), nel marzo 2013. Ha successivamente collaborato come assegnista presso l'Università degli Studi del Piemonte Orientale (2014-2015) e l'Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia (2016-2017; 2019-2020). È stata ricercatrice di tipo A presso l'Università degli Studi di Padova, Dipartimento Territorio e Sistemi Agro-Forestali (TESAF) tra il 2021 e il 2024).

Oltre a docenze presso l'Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia (in Italiano e in Inglese), all'Università degli Studi di Padova (in Italiano e in Inglese) e alla Bologna Business School (in Inglese), ha tenuto corsi nei Paesi Bassi come temporary lecturer (Wittenborg University of Applied Sciences, Apeldoorn) e guest lecturer (Wageningen University) e in Australia (Monash University), con il programma Erasmus+ KA171.

Dal 2014 collabora, come docente, in corsi di formazione per il settore pubblico e privato, di alta formazione e Master post-lauream in diritto alimentare.

È autrice di due monografie (Bugs in law. Insetti e regole dai campi alla tavola, WKI, 2019 e Il sistema di allarme rapido per gli alimenti e i mangimi (RASFF). Comunicazione e collaborazione per la gestione del rischio, WKI-CEDAM, 2023 e coautrice del Compendio di diritto alimentare (edizioni 2015, 2017, 2019, 2022). Ha collaborato con i professori L. Costato e F. Albisinni, nella direzione del Trattato breve di diritto agrario italiano e dell’Unione europea. Agricoltura, pesca, alimentazione e ambiente, CEDAM-WKI, 2023. È autrice di pubblicazioni in riviste nazionali e internazionali e contributi in volume.

Le tematiche di ricerca spaziano nell'intero settore del diritto alimentare, con particolare attenzione ai temi dell'innovazione e sostenibilità, dai campi alla tavola.

 

La docente offre massima disponibilità di orario, in presenza o tramite Teams, dal lunedì al venerdì, previo appuntamento da concordare. È comunque sempre possibile un colloquio, prima o dopo le lezioni.

Anno accademico di erogazione: 2025/2026

Anno accademico di erogazione: 2024/2025

Docente tutor

Docente di riferimento

Linee di ricerca

• La cornice regolatoria del biocontrollo nel settore agro-alimentare. Il tema di ricerca deriva dalla collaborazione, conclusasi nel 2024, con le attività dello Spoke 2, WP2, task 2.2.3, del progetto Agritech, ma prosegue per la sua estrema attualità. • Botanicals (BEETROOT). Un filone di ricerca è correlato all’avvio del Progetto PRIN PNRR 2022 Building a comprehensive regulatory framework for plants with healing properties and botanicals, used as food, to boost public health (BEETROOT). Il titolo del progetto descrive, in sé, l’obiettivo della ricerca. Le attività mirano al superamento delle problematiche normative che possono limitare il settore delle piante con proprietà benefiche e dei loro composti, dalla produzione primaria all’immissione sul mercato dei prodotti finali, ponendo la dovuta attenzione al tema dell’informazione ai consumatori. Partendo dalle definizioni (piante medicinali, botanicals, superfood…), lo studio includerà progressivamente gli altri aspetti normativi che concorrono a delineare la catena del valore e la governance del settore (novel food e claims per le piante e botaniche, la qualificazione dei prodotti trasformati derivati da piante con proprietà curative e degli operatori coinvolti in tali attività). BEETROOT vorrebbe determinare, in altre parole, un impatto positivo sui seguenti aspetti: a. Salute e consumatori: un quadro normativo chiaro e una conoscenza più ampia potrebbero dare impulso ai prodotti con proprietà benefiche, consentendo ai consumatori di scegliere il meglio per la propria salute. b. Operatori: disposizioni più chiare possono aprire nuove opportunità di mercato, evitando al tempo stesso le inadempienze. c. Ricerca accademica, ricercatori coinvolti e università: dal progetto potrebbero derivare ulteriori opportunità di ricerca, miglioramenti di carriera e rafforzamento delle relazioni. d. Biodiversità e agrobiodiversità: la conservazione e l’uso sostenibile delle piante officinali e delle varietà botaniche sono una precondizione per lo sviluppo della catena del valore. Un quadro normativo chiaro che consenta un settore economico vitale e sostenibile può avere ripercussioni positive anche sulla biodiversità. • Alimenti e innovazione. Tra i temi oggetto di costante ricerca ed aggiornamento, gli aspetti regolatori correlati all'innovazione nel settore alimentare sono tra quelli di maggiore interesse per la prof.ssa Paganizza: nuovi alimenti, applicazione dell'intelligenza artificiale e metaverso.

Orcid

https://orcid.org/0000-0001-9040-0005

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