Personale docente

16-07-1998, Laurea in Chimica e Tecnologie Farmaceutiche presso l’Università di Parma con la votazione di 108/110

27-01-2003, discussione del Dottorato in “Farmacologia e tossicologia sperimentali” con una tesi sul “controllo farmacologico dei processi infiammatori e dell’aggregazione piastrinica”

Novembre 1998 – Novembre 2002, Svolgimento del dottorato presso il dip. Di Scienze Farmacologiche, biologiche e chimiche applicate dell’Università di Parma.

Febbraio 2001 – January 2005, Assegno di ricerca presso dip. Di Scienze Farmacologiche, biologiche e chimiche applicate dell’Università di Parma.

Febbraio 2002 – November 2002, visiting scientist al “Dep. of Oncology and Hematology” dell’University of Pennsylvania, Philadelphia presso il laboratorio del prof. Brass LF.

Gennaio 2005 - ottobre 2015, ricercatore presso dip. Di Scienze Farmacologiche, biologiche e chimiche applicate dell’Università di Parma.

Ottobre 2015 ad oggi, professore associato di farmacologia presso il dipartimento di Farmacia dell'università di Parma

Ho iniziato la mia carriera scientifica, durante il periodo di tesi, lavorando su modelli farmacologici che prevedevano l’impiego di organi isolati o mediante tecniche di binding, grazie alle quali ho imparato le tecniche della farmacologia classica. Inoltre, durante questo periodo ho avuto modo di allestire test per lo studio dell’emostasi. Questa esperienza ha orientato i miei interessi verso l’aggregazione piastrinica e i temi correlati alle patologie tromboemboliche. Durante gli anni del dottorato ho aumentato il numero di modelli sperimentali disponibili in laboratorio, in vitro ed in vivo, per approfondire lo studio di nuovi composti antiaggreganti o antitrombotici.

Per ampliare le mie conoscenze in questo campo ho trascorso quasi un anno presso l’University of Pennsylvania, dove ho avuto l’opportunità di conoscere il sistema delle efrine ed efrine kinasi: una grande famiglia di tirosine kinasi espresse anche sulle piastrine partecipando alla loro caratterizzazione funzionale. Durante questo periodo ho avuto la possibilità di ampliare le mie conoscenze tecniche grazie ad esperienze di biologia molecolare e di citofluorimetria di flusso. Tornato dagli Stati Uniti, grazie al supporto di dell' Associazione Italiana Ricerca sul Cancro (AIRC) ho avuto l’opportunità di sviluppare una linea di ricerca autonoma (2010) per la scoperta di potenziali ligandi del sistema delle efrine nello sviluppo di farmaci antitumorali, in seguito alla quale abbiamo individuato la prima piccola molecola in grado di interferire col legame tra Eph kinasi e i loro ligandi fisiologici.

Questa scoperta ci ha permesso di ottenere ulteriore supporto (fondi FIRB e AIRC IG) per lo sviluppo del composto individuato con lo scopo di ottenere composti più potenti, solubili e biodisponibili. Il successo della ricerca ha permesso di brevettare i nuovi composti che attualmente sono anche commercialmente disponibili come standard di confronto per altri laboratori di ricerca.