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Posizione attuale: 2014- Professore Associato presso Dipartimento di Neuroscienze e attualmente Dipartimento di Scienze Chimiche della Vita e della Sostenibilità Ambientale , Università degli Studi di Parma.

1984: Laurea in Scienze Naturali conseguita presso l'Università di Parma con la votazione di punti 110/110 e la lode.
1989: Dottore di Ricerca in Psicobiologia presso l'Università degli Studi di Milano, con una tesi intitolata: "Esperimenti sulla trasmissione non genetica di informazioni in Mus domesticus".
1990: Ricercatore Universitario per il gruppo di discipline n˚74 presso la Facoltà di Scienze Matematiche Fisiche e Naturali dell'Università di Parma. Afferenza al Corso di Laurea in Scienze Biologiche e al Dipartimento di Biologia Evolutiva e Funzionale.
1993: Conferma in ruolo di Ricercatore Universitario per il settore scientifico-disciplinare E02A (BIO 05).
2000: Docente del Dottorato di Ricerca in Biologia del Comportamento, ora nel Dottorato di Ricerca in Neuroscienze.

collaborazioni internazionali:

1988, 1990 e 1997: Visiting scientist presso il Department of Psychology, McMaster University, Hamilton, Canada (aprile-maggio).
1991: Visiting scientist presso la Division of Wildlife and Ecology, CSIRO, Canberra, Australia (ottobre-dicembre).
2000: Visiting scientist presso la School of Agriculture (Applied Ethology Center), University of Edinburgh, UK
2004: Visiting scientist presso il Department of Psychology dell’University of North Carolina at Chapel Hill dove ho collaborato on il Prof. Cort Pedersen, per lo studio comparativo delle esperienze precoci sul comportamento sessuale e parentale del ratto e del gerbillo.

Insegnamento:

Dall’AA 2000/2001 ad oggi: Etologia Applicata (Corso di Laurea Magistrale in Ecologia)
Dall'AA 2016/2017 ad oggi: Zoologia (Corso di Laurea a ciclo unico in Medicina Veterinaria)
Dall'AA 2017/2018: Zoologia dei Vertebrati (Corso di Laurea in Scienze dalla Natura e dell'Ambiente)
Dall’ A.A. 2004/2005 ad oggi: Gestione e Benessere degli Animali da Laboratorio (Laurea Specialistica in Biologia e Applicazioni Biomediche)
AA. 2009-2010: Fauna italiana e suua evoluzione recente (Corso di Laurea Magistrale in Ecologia)
2000 - 2001: Supplenza per il corso di Biologia Generale (Corso di Laurea in Psicologia, Facoltà di Lettere e Filosofia)
2001 - 2002: Supplenza per il corso di Biologia Applicata (Corso di Laurea in Psicologia, Facoltà di Lettere e Filosofia)
1994 - 1998: Zoologia II (Corso di Laurea in Scienze Biologiche).
1994 - 1997:corso integrato di Biologia Generale (Diploma Universitario in Logopedia, Facoltà di Medicina).
1990 - 1998:1 modulo didattico di Zoologia nell'ambito del Corso di Laboratorio di Biologia Sperimentale I (Corso di Laurea in Scienze Biologiche).
2004- 2007: Docente del Master Universitario presso l’Università degli Studi di Bologna: Etologia Applicata e Benessere Animale.
2005- 2009:Docente nella Scuola di Specializzazione in patologia Suina – Università degli Studi di Parma, Facoltà di Medicina Veterinaria
2007:Docente per la Scuola di Specializzazione post laurea in Etologia e Benessere Animale, Università degli Studi di Firenze, Facoltà di Scienze MM.FF.NN.

Ricerca:

La mia attività di ricerca é documentata da 61 lavori in esteso su riviste peer-reviewed internazionali con IF, 4 capitoli di libri, più di 114 proceedings di congressi, co-editor di 1 libro scientifico.
Indicatori Bibliometrici: citazioni totali: 1318 (Scopus, aprile 12, 2018); h-index: 22 (Scopus, aprile 12, 2018). Negli ultimi 5 anni 2012-2017: 12 articoli estesi tutti pubblicati su riviste internazionali con referee e IF (Q1 and Q2);

Dopo la laurea ho incentrato l’attività di studio sull’analisi comparativa del ruolo della socialità nello sviluppo di alcuni comportamenti in due specie di roditori: il topo domestico (Mus domesticus) e il gerbillo della Mongolia (Meriones unguiculatus). In particolare ho focalizzato l’attenzione sulle cause prossime (fattori genetici, neuro-chimici ed esperienziali) e sulle funzioni (significato adattativo) del comportamento alimentare, riproduttivo e dell’apprendimento. Dal 2000, ho attivato una ricerca sul comportamento e il benessere dei cani alloggiati nei canili municipali, sullo sviluppo dell’attaccamento cane-padrone, e sulla differenza fra le razze.

Le ricerche condotte sul cane hanno riguardato i seguenti punti:
1. Comportamento e benessere dei cani di canile. Ad un primo studio sull’adattamento comportamentale e fisiologico dei cani al momento dell’ingresso in canile, ne sono seguiti altri sull’arricchimento ambientale, sul temperamento e sull’attaccamento all’uomo. Lo scopo di queste ricerche èquello di comprendere meglio cosa significhi per i cani vivere in canile, ma anche quello di elaborare test e strategie per incrementare e ottimizzare il processo di adozione.

2. Attaccamento fra cani guida e persone non vedenti. Per cinque anni, in collaborazione con la Scuola Nazionale Cani Guida per Ciechi di Scandicci (FI) ho studiato il processo di formazione dell’attaccamento nei cani guida per non vedenti, analizzando il loro comportamento e la risposta fisiologica allo stress da separazione.

3. Capacità cognitive sociali dei cani. È in corso una ricerca che studia le capacità cognitive dei cani in relazione al rapporto con il padrone ed a loro stile di vita. La ricerca compara cani di proprietà che fanno attività sportiva, cani di compagnia e cani di canile per relazionare gli stili di vita e le capacità cognitive.

4. Differenze nei tratti di temperamento fra le razze. Il progetto avviato due anni fa comprende lo studio di eventuali differenze di temperamento fra alcune razze di cane domestico. Per ora lo studio ha riguardato cuccioli di due mesi di età e cani adulti appartenenti a 13 razze. i primi risultati verranno presentati al Canine Science Forum 2010, che si terrà a Vienna dal 25 al 29 agosto.

5. Dinamiche sociali in cani domestici randagi. Nonostante la specie Canis lupus familiaris appartenga alla famiglia dei canidi, comprendente specie caratterizzate da livelli di socialità più o meno complessi, e discenda dal lupo (Canis lupus), una specie altamente sociale, la capacità del cane domestico di organizzarsi in gruppi sociali strutturati, è stata più volte messa in discussione. La realtà è che le nostre conoscenze riguardanti la sociobiologia del cane domestico sono scarse. Per questo motivo in collaborazione con l’ASL di Roma ho coordinato uno studio su un branco di cani liberamente vaganti in un area periferica di Roma allo scopo di valutarne home range, dinamiche sociali e gerarchie.

6. Correlati comportamentali e fisiologici delle emozioni nel cane. la linea di ricerca avviata in questi ultimi 4 anni si incentra sullo studio delle emozioni nel cane domestico. Ho sviluppato un protocollo per l'indagine dei correlati fisiologici (temperatura corporea superficiale indagata con l'uso di termocamera, e attività cardiaca indagato con l'uso di cardiofrequenzimetro)e comportamentali delle emozioni negative e positive. Lo scopo del lavoro è quello di comprendere la vita emotiva del cane per poter facilitare la relazione con gli esseri umani e migliorare il benessere dei cani in vari contesti. Gli ultimi studi hanno indagato l'esistenza della gelosia nel cane che vive in famiglia.

Progetti finanziati:

Dal 1990 al 1998: organizzatore scientifico ad un progetto di cooperazione scientifica internazionale finanziato dal ICSC - World Laboratory di Losanna (Svizzera) ed era intitolato "Mice and other rodents: a basic and applied research on the mechanisms of feeding and reproductive behaviour to control wild populations".

PRIN 2004 euro 20.200,00: Responsabile Scientifico dell’ Unità di Ricerca di Parma con il programma intitolato : “Adattamento dei cani alla vita in canile: il comportamento come indicatore di benessere psicologico e di adattabilità”
Programma nazionale: “La qualità della relazione uomo-cane: valutazione del benessere dell'animale attraverso parametri etologici e fisiologici.”
Coordinatore nazionale Prof. P.A. Accorsi (Università degli Studi di Bologna, Facoltà di Medicina Veterinaria).

PRIN 2006 euro 32.100,00: Responsabile Scientifico dell’ Unità di Ricerca di Parma con il programma inttiolato : “Effetti della deprivazione sociale ed ambientale sulle capacità cognitive e sul benessere dei cani di canile”
Programma nazionale: “Influenza del grado di benessere e delle caratteristiche dell’attaccamento all’uomo sulle funzioni cognitive del cane”
Coordinatore nazionale Prof. P.A. Accorsi (Università degli Studi di Bologna, Facoltà di Medicina Veterinaria).

Finanziamenti di Ateneo

FIN 2004: cofinanziamento per PRIN 2004

FIN 2006: cofinanziamento per PRIN 2006

FIL 2006 - 2009: responsabile scientifico del progetto intitolato: “Analisi della relazione fra capacità cognitive e benessere nei cani di canile”

FIL 2015-2017.

Altri finanziamenti

Convenzione con Comune di Reggio Emilia per la conduzione del progetto: “Comportamento e benessere dei cani di canile”

Convenzione con il Comune di Reggio Emilia per la progettazione del programma didattico per le scuole elementari e medie intitolato : “Come cane e gatto”

Convenzione per euro 20.000,00 con IZS Venezie per progetto: Benessere cani da lavoro.

Anno accademico di erogazione: 2024/2025

Anno accademico di erogazione: 2023/2024

Anno accademico di erogazione: 2022/2023

Anno accademico di erogazione: 2021/2022

Anno accademico di erogazione: 2020/2021

Anno accademico di erogazione: 2019/2020

Anno accademico di erogazione: 2018/2019

Anno accademico di erogazione: 2017/2018

Anno accademico di erogazione: 2016/2017

Anno accademico di erogazione: 2015/2016

Anno accademico di erogazione: 2014/2015

Anno accademico di erogazione: 2013/2014

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